Mondo della tv e del cinema in lutto: a soli 42 anni e a seguito di una brutta malattia, è morta l’amata attrice Veronica Echegui.
Il mondo dello spettacolo è stato scosso nelle scorse ore dalla morte del fantastico attore de I Soprano. Ma non solo. Tv e cinema hanno dovuto fare i conti con un’altra perdita: a soli 42 anni, infatti, è venuta a mancare, dopo una brutta malattia, l’amata attrice spagnola, Veronica Echegui. La donna aveva affrontato con grande riservatezza le sue problematiche di salute.

Morta Veronica Echegui
Sono ore di grande tristezza e lutto per il settore dello spettacolo con riferimento a cinema e tv. L’ambiente, specialemente quello spagnolo, ha visto l’addio di una delle sue interpreti più intense e versatili: Veronica Echegui, attrice morta all’età di 42 anni. Secondo quanto si apprende, la donna è deceduta presso l’Ospedale 12 de Octubre di Madrid. Da tempo lottava contro una malattia, che ha affrontato con grande riservatezza. A confermare la brutta notizia è stata la famiglia tramite alcune fonti vicine.
La carriera e il successo
Nata in Spagna nel 1983 con il nome di Veronica Fernández de Echegaray, la donna ha mosso i primi passi nello spettacolo con piccoli ruoli in serie tv come ‘Una nueva vida’ e ‘Paco y Veva’. Nel 2005 la troviamo a teatro ma è l’anno seguente, nel 2006, che l’attrice fa il vero e proprio exploit nel settore grazie a ‘Yo soy la Juani’, film di Bigas Luna. Questa opera la portò ad avere la sua prima candidatura ai premi Goya come miglior attrice esordiente.
Da quel momento l’attrice non si è più fermata. La Echegui ha preso parte a ‘Tocar el cielo’ (2007), ‘El patio de mi cárcel’ (2008), prodotto da Pedro Almodóvar, ma anche ne ‘La casa de mi padre’, ‘Bunny and the Bull’ e ‘Seis puntos sobre Emma’. Nel 2012 eccola nuovamente candidata ai Goya per ‘Katmandú’. Nel corso degli anni la donna è stata impegnata in diverse serie sul piccolo schermo.
Nel 2021 la donna ha fatto il proprio esordio da regista con il cortometraggio ‘Tótem loba’, con il quale ha vinto nel 2022 il Premio Goya per il miglior cortometraggio di fiction.